Trans-Atlantico
Il Saggiatore
Traduzione di Landau R.
Milano, 2019; ril., pp. 205.
(La Cultura).
ISBN: 88-428-2598-0
- EAN13: 9788842825982
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.08 kg
«Salpate, navigate, Compatriotti, verso la Nazione vostra! Affinché con il Martirio suo martirizzi voi, i Figli vostri e le mogli, fino alla Morte, all'Agonia, affinché lei stessa agonizzando nell'agonia della propria Demenza vi renda Dementi e Indemoniati.» Gombrowicz salpa con il transatlantico Chrobry e dalla Polonia approda a Buenos Aires. Scoppia la Seconda guerra mondiale e lui decide di non tornare in patria, di non arruolarsi e andare a morire al fronte insieme alla gioventù polacca. Inizia a frequentare la comunità dei suoi compatrioti, ma quando deve scegliere se schierarsi con loro o con gli argentini, con i padri o con i figli, con il vecchio o con il nuovo, con la patria d'origine o quella di adozione opta per quest'ultima, mandando a gambe all'aria tradizioni e appartenenza. "Trans-Atlantico" è, nelle parole di Gombrowicz stesso, «l'opera più coraggiosa che io abbia mai scritto»; è «una nave corsara che contrabbanda un forte carico di dinamite» e vuole far saltare in aria i sentimenti nazionali, vivi nel XX come nel XXI secolo, è «un tentativo di psicoanalisi nazionale», la richiesta di una revisione profonda del rapporto tra uomo e patria. Di più, Trans-Atlantico è un attacco irridente e feroce alla mentalità conservatrice, al perbenismo, agli stereotipi e alle convenzioni, insomma a tutte le zavorre che opprimono i giovani e chiunque propugni rinnovamento e libertà. È un romanzo che è satira, critica, trattato, divertimento, assurdità, dramma e resa dei conti finale. È l'opera più ironica e iconoclasta di uno degli autori più geniali ed eterodossi che il Novecento abbia conosciuto. Postfazione di Francesco M. Cataluccio.