Zettel. Lo spazio segregato della psicologia
Giulio Einaudi Editore
A cura di Trinchero M.
Torino, 2007; br., pp. XLVII-160, cm 11,5x19,5.
(Piccola Biblioteca Einaudi. Nuova Serie. 366).
collana: Piccola Biblioteca Einaudi. Nuova Serie
ISBN: 88-06-17584-X
- EAN13: 9788806175849
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 0.228 kg
Questi "Zettel" (foglietti) raccolgono osservazioni ritagliate da altri scritti e ordinati dallo stesso autore. I lavori da cui sono tratti coprono tutto l'arco della produzione che segue il "Tractatus logico-philosophicus" e c'è da chiedersi se Wittgenstein non intendesse utilizzarli - dopo i manoscritti composti nella seconda metà degli anni '40 e pubblicati nel 1981 col titolo "Bemerkungen über die Grundlagen der Psychologie" - come traccia di quella "ricerca sui fondamenti della matematica" preannunciata nel capitolo finale delle "Ricerche filosofiche". Gli Zettel riprendono i temi di fondo del pensiero di Wittgenstein, primo fra tutti quello della neutralizzazione della psicologia. Qui però tale neutralizzazione, che tende a recuperare una nozione di esperienza libera da ogni riferimento agli stati interni, ha per scopo la ricerca di un punto d'incontro fra grammatica della matematica e grammatica dell'esperienza in cui si rintracciano i tratti essenziali di quella "grammatica profonda del linguaggio", che Wittgenstein non cessò mai di cercare e la cui nozione è uno dei motivi di continuità fra il Tractatus e il dopo Tractatus. Mettendo in problema la legittimità storica e teorica della contrapposizione tra "primo" e "secondo" Wittgenstein, il saggio introduttivo di Mario Trinchero propone alcuni modelli interpretativi sia del Tractatus sia della produzione successiva, che consentono di mettere in evidenza la continuità del pensiero wittgensteiniano e il significato di questo libro.