L'espressionismo. Vita urbana, solitudine e sofferenza
Traduzione di Buora G.
Milano, 2024; br., pp. 220, ill. col., cm 15x21,5.
ISBN: 88-6801-337-1
- EAN13: 9788868013370
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Extra: Impressionismo/Espressionismo
Testo in:
Peso: 0.3 kg
In questo volume, Wolf-Dieter Dube racconta la storia dell'espressionismo tedesco, richiamando le parole vive e rivelatrici degli artisti che ne furono i maggiori esponenti. Il saggio prende avvio dai primi scontri fra studenti e professori in seno all'Accademia di belle arti di Dresda, dove il "Die Brücke" nacque proprio come piccola cellula rivoluzionaria pronta a far esplodere gli accademismi, rivendicando la superiorità dell'espressione sul realismo. Quello proposto dagli espressionisti fu un idealismo potente, votato a preservare la freschezza e l'ingenuità delle sensazioni, la forza e l'onestà. Concependo l'arte come "creatività primitiva" e non come abilità tecnica, gli espressionisti sfidarono i comportamenti borghesi fossilizzati nella società tedesca, promuovendo un "uomo nuovo" nel quale il sogno di un mondo primitivo e autentico si poneva in contrasto con il dinamismo vertiginoso delle metropoli nascenti.