«Amarcord». Rimini capitale delle vacanze estive
Società Editrice Il Ponte Vecchio
Cesena, 2024; ril., pp. 208, ill., cm 21x21.
(Memorandum).
collana: Memorandum
EAN13: 9791259783530
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0 kg
Nel 1960, quando avevo dieci anni, la mia mamma americana, Marion Hollister, si è risposata con un riminese, Michele Lombardini, che faceva il Maestro di Nuoto sulla spiaggia. Lei lo aiutava intrattenendo i clienti e curando l'aspetto finanziario. Nell'estate del 1958, eravamo - mia madre, mio fratello ed io, rispettivamente di 6 e 8 anni - venuti a Rimini per una breve vacanza e abbiamo soggiornato all'Hotel Excelsior Savoia, un albergo di lusso affacciato da un lato sul Viale Vespucci e dall'altro sul lungomare, a qualche centinaio di metri da Piazza Tripoli. Mia madre ha chiesto alla reception se c'era una possibilità per i suoi figli di fare delle lezioni di nuoto. Le hanno risposto di sì e hanno inviato un fattorino sulla spiaggia a chiamare un istruttore - al tempo il primo e unico Maestro di Nuoto (diplomato dalla Federazione Italiana Nuoto) su tutta la costiera - che aveva la postazione dove insegnava nuoto proprio di fronte all'albergo. "Devi venire di corsa", gli disse il fattorino, "c'è una ricca americana che vuole che i figli facciano lezioni di nuoto". Pochi minuti dopo, il mio futuro patrigno si è presentato in albergo dove ha incontrato mia madre e così è scoccata la scintilla. Per oltre vent'anni, insieme alla mia famiglia, ho passato 4 lunghi mesi - da metà giugno fino all'inizio di ottobre - sulla spiaggia riminese e il libro racconta con le immagini del fotografo ufficiale di Rimini, Davide Minghini, e quelle della mia famiglia un mondo che ho visto da vicino. Questo vale certamente per i ricordi di famiglia ma anche per quanto concerne le caratteristiche, la crescita, la diversificazione e lo sviluppo del turismo riminese. Pertanto posso affermare con orgoglio di essere - seppure d'adozione - un riminese DOC, e, in quanto tale titolare di un soprannome, in riminese "soranom" o nomignolo d'ordinanza: "America".