Gabriele D'Annunzio. Arcangelo ribelle
Edizioni Carocci
Roma, 2001; br., pp. 464, ill., cm 13x21,5.
(Quality Paperbacks. 3).
collana: Quality Paperbacks
ISBN: 88-430-1785-3
- EAN13: 9788843017850
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.582 kg
Come forse nessun altro personaggio pubblico, Gabriele D'Annunzio scandalizzò l'Italia e l'Europa di inizio secolo con i suoi exploits sessuali, i suoi slanci militari, le sue prese di posizione politiche. Le sue relazioni extraconiugali, innumerevoli e sfacciatamente pubbliche, coinvolsero grandi personalità come Eleonora Duse, Ida Rubinstein e Isadora Duncan, diventando col tempo parte integrante dell'attività letteraria. I suoi atteggiamenti anticonformisti e il suo disprezzo per la democrazia non furono estranei all'atmosfera caotica che doveva portare al colpo di stato fascista del 1922. Ma D'Annunzio fu, prima di tutto e sopra tutto, un esteta, sensibile a tutte le corde di una cultura eclettica e raffinata. Fin dalle sue prime prove letterarie, egli vagheggiò una società aristocratica nella quale regnassero l'arte e il culto della bellezza. E questa concezione aristocratica ed estetica della vita si risolse in un'idea, pure aristocratica e d estetica, della lotta politica. Nel bene e nel male, la sua eredità riguarda anche uno stile di vita e un modo di concepire la sfera pubblica che avrebbero influenzato non poco la storia successiva. La nuova biografia di John Woodhouse è la prima a ricostruire la vicenda di quest'uomo straordinario senza indulgere nelle mitologie positive o negative che lo circondano, ma attenendosi ai documenti editi e inediti disponibili e mantenendo un grado di oggettività raro nella vasta bibliografia dannunziana.