Astrazione e empatia. Un contributo alla psicologia dello stile
Giulio Einaudi Editore
A cura di Pinotti A.
Traduzione di De Angeli E.
Torino, 2008; br., pp. LXXII-143, cm 12x19,5.
(Piccola Biblioteca Einaudi. Nuova Serie. 423).
collana: Piccola Biblioteca Einaudi. Nuova Serie
ISBN: 88-06-19509-3
- EAN13: 9788806195090
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 0.198 kg
Una specie di "apriti Sesamo": cosi Wilhelm Worringer volle poi definire la sua opera prima, meditando su quell'enorme e inaspettata fortuna di pubblico che fece di una tesi di dottorato uno dei libri di teoria dell'arte più letti del Novecento. Contemporaneo del primo Kandinskij astratto e delle sperimentazioni del Cavaliere Azzurro, questo scritto matura nella Monaco a cavallo fra Otto e Novecento. Le avanguardie lo adottano come manifesto, trovando nelle pagine dedicate a primitivi, egizi, bizantini e gotici l'albero genealogico del loro stesso operare. Nel confronto fra gesti artistici cosi diversi, e cosi radicalmente estranei alla cultura figurativa greca e rinascimentale, quel che a Worringer preme soprattutto è comprendere l'intima affinità che lega il sentimento del mondo all'espressione figurativa di un popolo, il nesso profondo tra anima collettiva e stile. Capace, grazie alla potente antitesi del titolo, di dare la parola a una intera costellazione di problemi avvertiti come urgenti dalle nuove generazioni, "Astrazione e empatia" ha saputo parlare ai filosofi, da Spengler a Ortega, da Lukàcsa Bloch, fino a Deleuze e Guattari. La teoria dell'immagine dell'intero Novecento ne è stata permeata: la sua riproposizione oggi ai lettori, a cento anni dalla sua pubblicazione e in pieno dibattito sullo statuto (filosofico, artistico, sociale) delle immagini, è nutrita dalla convinzione che questo classico possa continuare a parlare a lungo anche al XXI secolo.