Leoni alla Lamb House
Edizioni E/O
Traduzione di Bracci Testasecca A.
Roma, 2007; br., pp. 273, cm 13,5x21.
(Dal Mondo).
collana: Dal Mondo
ISBN: 88-7641-792-3
- EAN13: 9788876417924
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Un romanzo colto e divertente che mette faccia a faccia due geni: l'eccelso romanziere Henry James e il padre della psicoanalisi Sigmund Freud. Teatro dello storico incontro è la Lamb House, residenza inglese dello scrittore. L'anno è il 1908. William James, preoccupato per alcune "eccentricità" del fratello Henry, prega Freud di indagare discretamente sull'esistenza di eventuali nevrosi. Freud non si lascia sfuggire l'opportunità, e nelle due settimane in cui si trattiene alla Lamb House sottopone Henry James a quotidiane sedute di analisi in cui i due leoni del pensiero umano affrontano i grandi temi dell'inconscio, dell'immaginario, della religione e della creatività. Tra i due si stabilisce un'intensa amicizia. Ma chi sta analizzando chi? Lo "scontro dei titani" non è però svincolato dal resto della scena. Le discussioni di Freud e James sui massimi sistemi si alternano e si mischiano, talvolta con effetti irresistibilmente comici, al carosello di trame dei personaggi di contorno: il protagonista Horace, giovane studente americano di letteratura; l'arcidiacono Fengallon, tonante castigatore dei risorgenti valori cattolici nel Sussex; la bella Agnes, nipote dell'arcidiacono corteggiata da Horace; lo scaltro cameriere Noakes, l'acuta scrittrice Edith Wharton e tanti altri. Colpi di scena, situazioni comiche, disquisizioni erudite ma mai pedanti, fanno di questo romanzo, del Premio Pulitzer, una lettura deliziosa e gratificante.