Banditi criminali e fuorilegge d'Italia
Newton Compton Editori
Ponte Galeria, 2015; ril., pp. 336, ill., cm 24x12.
(I Volti della Storia. 320).
collana: I Volti della Storia
ISBN: 88-541-7531-5
- EAN13: 9788854175310
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Peso: 0.65 kg
Dalle masnade di Marco Sciarra ai briganti siciliani, dal brigantaggio post-unitario fino al banditismo del dopoguerra per arrivare alla malavita organizzata e i suoi rapporti con il potere, con la banda dei Marsigliesi e quella della Magliana, la Mala del Brenta di Maniero, la Milano nera di Turatello, Epaminonda e Vallanzasca. Un fenomeno che alla sua nascita manifestò spesso i caratteri di una guerra sociale, facendosi rappresentante delle istanze della società contadina. La sua iniziale spinta propulsiva, derivante da miseria e sottosviluppo, lo portò addirittura a dominare militarmente vaste regioni, a nord come al sud. A partire dall'avvento dell'Unità di Italia, il banditismo si ridusse però quasi esclusivamente a episodi delinquenziali. Ma non perse mai del tutto i suoi ambigui rapporti con il potere, come appare evidente nel caso del Gobbo del Quarticciolo, di Salvatore Giuliano e, più recentemente, nelle vicende di compagini criminali quali la banda Turatello, quella della Magliana e la Mala del Brenta di Maniero. Tutte dominate da personaggi carismatici in bilico tra mito e modernità, come nelle migliori tradizioni del fenomeno...