Un Paese Migliore. Per un'Italia in Cui Valga la Pena Vivere, Lavorare, Pagare le Tasse e Ogni Tanto Anche Votare
Milano, 2012; br., pp. 255, cm 14,5x21.
(I Saggi. 456).
collana: I Saggi
ISBN: 88-6620-888-4
- EAN13: 9788866208884
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.294 kg
Alla fine del 2011, il decreto "Salva Italia" e le altre manovre finanziarie hanno provvisoriamente salvato i conti dello Stato, ma azzoppato il Paese. Nel corso del 2012, i provvedimenti emanati dal governo non sono ancora riusciti ad avviare in concreto la fase "Cresci Italia". Come siamo arrivati a questo punto? E come uscirne? Domande che trovano puntuale risposta in questo libro, capitolo dopo capitolo, secondo una riproposizione dei quesiti di impronta più "filosofica" che strettamente economica. "Da dove veniamo" ci aiuta a capire i vent'anni di conti pubblici della Seconda Repubblica, governo per governo. La cronaca di "Chi siamo" analizza lo stato dell'arte di una crisi in cui cerchiamo di galleggiare alla meno peggio, dopo esserci entrati nel peggiore dei modi. Infine, l'approfondito e lucido esame di "Dove dovremmo andare" mette a fuoco una serie di linee d'azione che, partendo dall'ammodernamento dello Stato, consentirebbero di rendere il Paese effettivamente migliore. Un libro scritto da tecnici per essere letto anche da non tecnici e dare a tutti gli strumenti per rendersi conto che, al netto della insondabile variabile della volontà politica, sul piano pratico ce la possiamo fare davvero.