Bellum Germanicum. Con Cesare pugnalata l'Europa
Zanni Carlo L.
Gangemi Editore
Roma, 2002; br., pp. 256, cm 17,5x24,5.
(Storia e Filosofia).
collana: Storia e Filosofia
ISBN: 88-492-0317-9 - EAN13: 9788849203172
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità,Saggi Storici
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Luoghi: Roma
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Giuseppe Selvaggi
"... in te abbiamo veramente un novello Odìsseo". Così sentiamo definire il protagonista al termine del romanzo. Il paragone non potrebbe essere più calzante per Furio, eroe inconscio, certo più modesto dell'omerico ma, come l'altro, spirito poliedrico, capace di superare le insidie che la natura, e più spesso i propri simili, frappongono lungo il suo cammino: l'incarico che ha ricevuto dopo il "virtuale" fallimento dell'attentato delle Idi di Marzo. Come Ulisse viene separato, ma in circostanze drammatiche, dall'amata Mityeth (la fanciulla Nausicaa piuttosto che la sposa Penelope). La ritroverà, in un incalzante susseguirsi di atmosfere e avventure, dopo l'approdo all'oblio dell'"isola" (Seelinf è qui la sua Calipso), dopo lo smarrimento che lo vedrà prigioniero di una sensuale Circe (Rosverta). La ritroverà ed in lei e con lei, specchio del suo autentico amore, potrà confidare nel futuro ed insieme incamminarsi verso una nuova dimensione, la cui natura si chiarirà al lettore nell'estrema pagina del romanzo.
Questo è il Romanzo-Storia. Ma Carlo Luigi Zanni, romano di oggi, giunto quale scrittore ad una sintesi delle sue esperienze, di fatto con questo libro riporta alla nostra attenzione uno dei colossali "Se" che pongono interrogativi su come il mondo di oggi poteva essere, in meglio o in peggio. "Se Cesare fosse vissuto..." diventa: "Senza la pugnalata all'Europa, sul corpo di Cesare, come oggi sarebbe il mondo?" L'interrogativo è attuale, perchè è anche allarme su come vivere, e consumare, la vita democratica, sul come gestire politica e libertà. Zanni propone, insieme al fascino di una lettura che non fa chiudere il libro, una questione di attualità, ovunque: il rapporto tra democrazia e potere visto nei tempi lunghi della Storia.
Carlo Luigi Zanni, è nato a Roma ove risiede, dopo una serie di ambientamenti e circostanze che hanno non poco influito sulla sua personalità. La prima formazione culturale ha contribuito a sensibilizzarlo verso un classicismo dalle sfumature romantiche.
Dilettante - così egli dice di se stesso - in tutti i suoi molteplici interessi ed attività, è giunto alla letteratura per esternare quanto, filtrate dalla sensibilità del suo animo, le proprie esperienze facevano riemergere in vitalità d'immagini. Tali esperienze, culturale e di vita, risultano evidenti, realizzati nelle pagine di questo libro, e nel rapporto tra passato e l'oggi che sono sfondo e sostanza del racconto. Un particolare che va sottolineato per indicare la natura di un tale scrittore.
Nel 1993 ha pubblicato un libro destinato ai ragazzi, scritto anni prima nella sua giovinezza. È una indicazione sulla capacità dello scrittore di intendere e rappresentare la unicità del tempo, e quindi della Storia.
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