2099: l'età del ferro
Besa Editrice
Nardò, 2012; br., pp. 366, cm 14x21.
(Nuove Lune. 59).
collana: Nuove Lune
ISBN: 88-497-0785-1
- EAN13: 9788849707854
Testo in:
Peso: 0.46 kg
Arret, 2099. La Terra è esattamente il contrario di quel che un tempo era stata. Il pianeta è al collasso. L'aria, rarefatta e satura di veleni, è divenuta oramai irrespirabile e obbliga adulti e bambini a utilizzare bombolette d'ossigeno impiantate sul collo o maschere anti-gas perennemente sul viso. L'acqua dei fiumi, dei laghi e dei mari è stata sostituita dal fango, mentre le piogge acide causano ogni volta centinaia di decessi, il cielo è rosso. La Luna e il Sole ricordi. La depressione e i suicidi sono all'ordine del giorno, così come le malformazioni genetiche, conseguenza di una feroce politica industriale e governativa, volta a incrementare in modo esponenziale il numero degli impianti siderurgici già esistenti. Il ferro è diventato, infatti più prezioso dell'oro, utilizzato nella produzione di leghe salva-vita, sia come moneta di scambio. E accumularne a bizzeffe è l'irrefrenabile desiderio che muove l'immenso, Presidente di una delie 4 Confederazioni in cui è suddivisa l'America. Ma a intralciarne i piani ci penserà John Goodman, ecologista per caso, nonché buon uomo alle prese con i problemi del quotidiano: un lavoro all'obitorio, in veste d'addetto all'espianto e al riciclo degli apparati respiratori; una moglie Insoddisfatta e brontolona che lavora in un'azienda che produce t-shirt al titanio; e un figlioletto di cui è innamorato, alle prese con continue crisi respiratorie.