Un cappello da viaggio. La mia vita con Jorge Amado
Sperling & Kupfer
Traduzione di Giannini Y.
Milano, 2007; ril., pp. 310, cm 14x22.
(Continente Desaparecido).
collana: Continente Desaparecido
ISBN: 88-200-4264-9
- EAN13: 9788820042646
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.456 kg
I due viaggi che danno l'avvio e chiudono il libro di Zélia Gattai rappresentano due episodi molto importanti della sua vita. Con il primo, nel novembre del 1945, lascia San Paolo, dove ha vissuto quasi trent'anni con la sua meravigliosa famiglia, per trasferirsi a Rio de Janeiro con Jorge Amado, appena eletto deputato all'Assemblea Costituente. Il secondo, nell'aprile del 1948, la porta in Europa, dove il marito si è rifugiato in esilio volontario: il Partito Comunista, nel quale milita, è stato messo al bando e lo scrittore, nel suo Paese, rischia la vita. Tra questi due momenti si sviluppa il racconto - vivace, ricco di aneddoti e ritratti gustosi - dei primi anni trascorsi insieme: l'incontro al congresso brasiliano degli scrittori, il comune impegno politico, le piccole burrasche famigliari, la passione letteraria, la collaborazione con personaggi eccezionali, dal poeta Pablo Neruda al rivoluzionario Carlos Marighella. Con questo libro, completato nel 1982, anno del settantesimo compleanno di Amado, Zélia Gattai ha voluto rendere omaggio all'uomo con cui ha condiviso un'esistenza intensa e una straordinaria storia d'amore.