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Leo e Lucia. Una storia italiana tra fascismo, antisemitismo e deportazione

Cierre Edizioni

Caselle di Sommacampagna, 2016; br., pp. 272, ill. b/n, cm 15x21.
(Nord Est. Nuova Serie. 152).

collana: Nord Est. Nuova Serie

ISBN: 88-8314-833-9 - EAN13: 9788883148330

Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni

Luoghi: Lombardia,Milano

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.69 kg


Il primo novembre 1944 la polizia tedesca irrompe nello studio dell'avvocato Leo Giro a Milano. Erano ospiti dell'avvocato i coniugi Lamberto Malatesta (valente chimico nel dopoguerra) e Lucia De Benedetti. L'avvocato Giro e Lucia De Benedetti sono arrestati e tradotti a San Vittore, nel braccio controllato dai tedeschi. Inizia per i due - e le rispettive famiglie - l'odissea tragica, comune a milioni di persone incappate nell'ingranaggio dello sterminio antisemita nazista. Il libro contestualizza le vicende di questi gruppi famigliari, descrivendo il loro inserimento nella capitale lombarda. L'economia, la scuola e la vita sociale sono il contesto milanese in cui matura l'affermazione di queste famiglie, allineate senza riserve alle scelte del regime, almeno fino alla tragedia delle leggi razziali e della guerra che scoppia poco dopo. Con una prefazione di Luigi Ganapini e una nota milanese di Alberto Mattioli.

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