Un silenzio che si fa vita. La «Giornata» di Renata Borlone
Città Nuova
Roma, 1993; br., pp. 184, ill., cm 14x20.
(Verso l'unità. Testimonianze).
collana: Verso l'unità. Testimonianze
ISBN: 88-311-5066-9
- EAN13: 9788831150668
Testo in:
Peso: 0.225 kg
Silenzio e Vita: due parole che ben esprimono la storia di Renata Borlone. Due parole che potrebbero dire tutta una frase del Vangelo [Maria... conservava tutte queste cose meditandole nel suo cuore) e che si potrebbero ritrovare anche nel cuore di ognuna delle persone che l'hanno conosciuta - e sono migliaia, in tutto il mondo -, perché Renata dà l'impressione di essere "rimasta, "distribuita" in tanti". A soli 19 anni. Renata Borlone aveva incontrato - in una domenica del 1949 -la prima comunità romana del Movimento dei focolari. conoscendo. poco dopo. Chiara Lubich e la spiritualità dell'unità. E' l'inizio di una vicenda straordinaria - e che ha dell'incredibile - di un cammino sempre più profondo nel silenzio di sé e nello abbondanza di vita divina. Per 23 anni responsabile della formazione delle focolarine, ha lasciato una scia di luce in un grandissimo numero di persone di tutte le categorie, condizioni, età, culture ed ha contribuito in modo unico e decisivo allo sviluppo della cittadella di Loppiano, oggi meta di oltre 40.000 visitatori ogni anno. Dio, l'unità è il grande "Ideale" che la porta a confessare con un candore unico: "Da quando ho conosciuto l'ldeale, io non ho più parlato". Renata raggiunge la Casa del Padre il 21 febbraio 1980. Ottenuto il nulla osta dalla Santa Sede il 10 luglio 2003, mons. Luciano Giovannetti vescovo di Fiesole, introduce la sua causa di canonizzazione il 18 dicembre dello stesso anno.