La lingua pelle di Tommaso Landolfi
Le Lettere
Firenze, 2013; br., pp. 124, cm 15x22.
(Saggi. 134).
(Saggi. 134).
collana: Saggi.
ISBN: 88-6087-638-9
- EAN13: 9788860876386
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.28 kg
Da dove viene la difficoltà formale dei testi di Tommaso Landolfi? Perché, quale che sia il genere frequentato, tutta la produzione di Landolfi è segnata dalla tendenza all'uso di maschere, e in primo luogo di una maschera aulica e manierista, instancabile impresa di travestimento e copertura? Questo libro tenta di indagare, con gli strumenti dell'analisi linguistico-stilistica specie a proposito del lessico e dell'intertestualità -, la strategia di copertura che informa l'opera di Landolfi, e in particolare la scelta linguistica del Landolfi diaristico di "Rien va" (ma anche, più brevemente, quella del narratore e del tragediografo estremisticamente manierista del Landolfo VI di Benevento), e di interpretarla nei termini di quella che si è scelto di chiamare lingua-pelle: cioè il succedaneo linguistico di un involucro psichico che ha faticato a svilupparsi, a partire dal costrutto concettuale (l'io-pelle) individuato e investigato dallo psicoanalista francese Didier Anzieu.