Lo spazio del reale nel cinema italiano contemporaneo
Recco, 2009; br., pp. 144, ill., cm 14x21.
(Cinema. Saggi).
collana: Cinema. Saggi
ISBN: 88-8012-487-0
- EAN13: 9788880124870
Soggetto: Cinema
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia,Nessun Luogo
Testo in:
Peso: 0 kg
Dopo un lungo periodo di degenza, il cinema italiano sembra aver ritrovato la propria vocazione originaria, quella di raccontare la realtà di un paese perennemente attraversato da contrasti e tensioni e popolato da maschere sempre in bilico tra un passato stereotipato e un futuro che non si concretizza. "Gomorra" di Matteo Garrone e "Il divo" di Paolo Sorrentino hanno definitivamente riacceso una polemica che sembrava sopita riguardante i rapporti fra la settima arte e la realtà. Ma il cinema è ancora in grado di dar forma alle inquietudini e alle tensioni che serpeggiano nel Paese e di mettere in scena uno spaccato dell'esistenza quotidiana con il quale lo spettatore può confrontarsi in maniera critica e problematica? E quali gli strumenti analitici più forti per poter riflettere sul potere testimoniale delle immagini filmiche senza perdere di vista il linguaggio cinematografico e le strategie di scrittura adottate nei singoli film? Sono questi gli interrogativi che attraversano cui i saggi di questo volume provano a fornire una risposta. A partire da "Buongiorno, notte" di Marco Bellocchio e "Il caimano" di Nanni Moretti, passando per la produzione di Ciprì e Maresco e approdando infine alla nuova generazione di autori impegnati la ricognizione della realtà si presenta come un proficuo orizzonte di ricerca per mettere in luce le discontinuità e le innovazioni della produzione recente nei confronti del sostanziale disimpegno che sembra aver segnato il ventennio precedente.