Castellio contro Calvino. Una coscienza contro la forza
Traduzione di Parini F.
Roma, 2015; br., pp. 179, cm 15x22.
(Ritratti).
collana: Ritratti
ISBN: 88-6826-330-0
- EAN13: 9788868263300
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa
Extra: Arte Francese
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Storia di uno scontro mortale dove la posta in gioco è la libertà di pensiero, questo libro non è solo un vivido affresco della Ginevra calvinista del Sedicesimo secolo. Nella visione di Zweig - che scrive nel 1936, in pieno consolidamento del regime nazista -, il teologo Sebastian Castellio e il riformatore Giovanni Calvino rappresentano due modi opposti di vivere la fede e gli ideali: da una parte la difesa della tolleranza e della dignità umana, dall'altra il fanatismo che incarna un potere dispotico. Cominciata sull'interpretazione delle Scritture, la sfida esplode con la condanna al rogo per eresia del medico e umanista Michele Serveto, quando Castellio prende apertamente posizione contro le persecuzioni religiose. Ha inizio così una battaglia condotta con le parole e a rischio della vita, attraverso la quale Castellio supera i confini della sua epoca per diventare un eroe, necessario e attuale, del pensiero aperto, dialogico e non violento.