Cicerone
Roma, 2016; br., pp. 48, cm 24x12.
(Etcetera).
collana: Etcetera
ISBN: 88-6944-611-5
- EAN13: 9788869446115
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Fu il primo umanista dell'Impero romano, il difensore del diritto, il filosofo che con il De re publica stabilì il codice etico della forma ideale di Stato. Osteggiò l'anarchia di Catilina e la corruzione di Verre, ma non poté arginare il potere assoluto di Giulio Cesare. Il nuovo dittatore, pur risparmiandogli la vita, lo spinse ad abbandonare l'attività politica. "Ma a un uomo di pensiero", dice Zweig, "non può capitare niente di meglio che l'essere escluso dalla vita politica". Negli anni che seguirono, riconsegnato alla res privata e immerso nell'otium più fecondo, il grande oratore scriverà le opere che gli varranno l'immortalità. Fino a quando Antonio, preso il comando di Roma, ne decretò la condanna a morte. Gli ultimi anni di Cicerone, dall'esilio al barbaro assassinio, nel ritratto - come sempre magistrale e fulminante - di Stefan Zweig.