Il mondo di ieri. Ricordi di un europeo
Newton Compton Editori
A cura di Montis S.
Ponte Galeria, 2013; br., pp. 346, cm 14x22,5.
(Grandi Tascabili Economici. 737).
collana: Grandi Tascabili Economici
ISBN: 88-541-4662-5
- EAN13: 9788854146624
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.325 kg
Scritto negli anni dell'esilio e pubblicato postumo nel 1942 a Stoccolma, "Il mondo di ieri" è l'opera più nota di Stefan Zweig, un'intensa e struggente rievocazione di quella Felix Austria di cui lo scrittore interpretò con sagacia i turbamenti. Molto più di un romanzo autobiografico, si annuncia già dalle prime pagine come il "ritratto di un'intera generazione, della nostra generazione unica, irripetibile, che come nessun'altra nel corso della storia è stata gravata di eventi". Dalla Vienna dei fasti imperiali, culla di uno straordinario fermento culturale, metropoli "sovranazionale" improntata alla più austriaca delle virtù, la "conciliazione tra i popoli", Zweig tratteggia il lento declino di un mondo che, con lo scoppio della Grande Guerra, cederà il passo a una nuova Europa: una terra mutilata, stravolta dall'odio e affamata dall'inflazione, le cui cicatrici indelebili costituiranno l'humus fertile su cui attecchirà la fatale parabola del nazismo. "Il mondo di ieri" è il testamento spirituale che Zweig consegna alle generazioni a venire, un'analisi lucida e appassionata della tragica eredità in cui affonderanno le radici del "mondo di domani": il nostro.