Il grande incantatore. Per Ishmael Reed
A cura di Rimondi G.
Milano, 2016; br., pp. 159, ill., cm 24x12.
ISBN: 88-98922-26-4
- EAN13: 9788898922260
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa,Extra Europa
Extra: Arte Americana
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Reed è probabilmente il più fantasioso e sfrenato romanziere americano dei nostri anni, il creatore di universi tratti dai media, ma rielaborati in modo non conciliante, esplosivo, esilarante. Originario del Tennessee, cresciuto a Buffalo e residente a Oakland, California, da quasi cinquant'anni Ishmael Reed è una delle più rilevanti e controverse figure del panorama culturale statunitense. Ha infatti pubblicato il suo primo romanzo (The Freelance Pallbearers) nel 1967, quando era membro dell'Umbra Writers Workshop, un collettivo di giovani scrittori afroamericani che ha contribuito alla fondazione del Black Arts Movement. Poeta e performer, saggista, editore, animatore culturale e autore del famoso "Mumbo Jumbo", a parere di Max Roach egli sarebbe in ambito letterario ciò che Charlie Parker è stato nel campo jazzistico. La sua estetica "Neo-HooDoo" rilegge criticamente le dinamiche che hanno determinato la cosiddetta Black Aesthetic, sfidando i tradizionali canoni di giudizio e rimescolando le carte del pantheon afroamericano in senso multietnico. "Il grande incantatore" intende colmare un vuoto nel panorama editoriale italiano, offrendo un ritratto di Ishmael Reed in occasione del conferimento del Premio internazionale Alberto Dubito di poesia con musica. La prima parte del volume raccoglie saggi che analizzano la figura e l'opera dell'autore da differenti angolature critiche; la seconda propone una scelta antologica, con testo italiano a fronte.