Storie dell'arte. Studi in onore di Francesco Federico Mancini
Aguaplano Libri
Volumi in brossura con copertina stampata a caldo e cofanetto copripolvere. 399 esemplari.
Perugia, 2023; 2 voll., br. in cofanetto, pp. 1454, 350 ill. b/n, cm 16,5x23.
ISBN: 88-85803-65-2
- EAN13: 9788885803657
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 1 kg
Autore prolifico e infaticabile organizzatore di mostre ed eventi, Francesco Federico Mancini è unanimemente annoverato tra i più autorevoli storici dell’arte moderna del nostro Paese. Ha dedicato studi fondamentali alla pittura del Quattrocento in Umbria (Benedetto Bonfigli, Pietro di Galeotto, Pintoricchio, Perugino e il peruginismo, Piermatteo d’Amelia), all’attività umbra di Piero della Francesca, alla produzione giovanile di Raffaello, alla miniatura a Perugia tra Cinquecento e Seicento, alla scultura lignea tra Umbria e Marche dal XV al XVIII secolo. Si è interessato al baroccismo in Umbria e alla pittura del XVII secolo a Perugia, al collezionismo e alla ceramica eugubina e derutese, e non mancano, nelle sue oltre duecento pubblicazioni, significative incursioni nel campo dell’arte italiana dell’Ottocento e del Novecento. Negli ultimi trent’anni ha rivolto un impegno costante alla conoscenza, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico dei musei umbri – si pensi ai numerosi cataloghi sistematici dedicati a collezioni pubbliche e private umbre – e ha curato rimarchevoli eventi espositivi: dalle mostre su Perugino e Pintoricchio, realizzate insieme a Vittoria Garibaldi, agli eventi dedicati, tra gli altri, a Cerrini, Piermatteo d’Amelia e Barocci; dalla notevole esposizione su Signorelli, curata insieme a Fabio De Chirico, Vittoria Garibaldi e Tom Henry, alle piccole grandi mostre nel Nobile Collegio del Cambio – Perugino e Raffaello modelli nobili per Sassoferrato a Perugia, curata con Antonio Natali; Velázquez e Bernini. Autoritratti in mostra al Nobile Collegio del Cambio; Io sono l’atomo in balia dell’infinito. Federico Faruffini, Perugia, 15 dicembre 1869 –, fino alle numerose iniziative organizzate in seno alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e alla Fondazione Orintia Carletti Bonucci di Perugia e alla recente mostra sulla fortuna e il mito di Raffaello in Umbria, allestita negli spazi del Museo civico di Palazzo della Penna a Perugia.