Machiavelli e il Mestiere delle Armi. Guerra, Arti e Potere nell'Umbria del Rinascimento
Aguaplano - Officina del libro
Perugia, Palazzo Baldeschi al Corso, 31 ottobre 2014 - 25 gennaio 2015.
Passignano sul Trasimeno, 2014; cartonato, pp. 592, ill. b/n e col., cm 17,5x25.
ISBN: 88-97738-48-6
- EAN13: 9788897738480
Soggetto: Collezioni,Pittura,Saggi (Arte o Architettura),Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 2.34 kg
L'opera principale di Niccolò Machiavelli, Il Principe, è stata composta nel 1513-14: esattamente cinquecento anni fa. Questa ricorrenza è stata l'occasione, in tutto il mondo, per approfondire il pensiero, la personalità e la biografia del Fiorentino. La mostra promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia rientra all'interno di queste celebrazioni. A partire dai rapporti che Machiavelli ha intrattenuto con l'Umbria - un territorio che conosceva assai bene per avervi viaggiato a lungo e per averne seguito in prima persona le complicate vicende politiche - si è scelto di indagare un capitolo della storia italiana (e umbra) tra i più affascinanti: quello relativo ai capitani di ventura e al modo con cui, a cavaliere tra il XV e il XVI secolo, veniva praticato il "mestiere delle armi". Machiavelli nelle sue opere - dai Discorsi alle Istorie, dal Principe agli scritti diplomatici e cancellereschi, ma anche nella sua corrispondenza privata - parla spesso dei grandi condottieri umbri: ne racconta le gesta militari, i modi brutali e le ambizioni di potere, ne descrive le alleanze politiche e gli intrighi. La mostra, sulla base di un vasto materiale proveniente da musei, collezioni e archivi pubblici e privati, ripercorre, utilizzando proprio Machiavelli come guida, l'epopea dei "signori della guerra" e offre una formidabile galleria dei loro ritratti. Ma è anche un'occasione per ricostruire la storia politica, la cultura artistica e il profilo sociale, economico e urbanistico dell'Umbria del Rinascimento.