Habere artem. Vol. 15
Aletti Editore
Villanova di Guidonia, 2012; br., pp. 188.
(Orizzonti).
collana: Orizzonti
ISBN: 88-591-0821-7
- EAN13: 9788859108214
Testo in:
Peso: 0.9 kg
Le poesie di questa raccolta sono figlie del proprio tempo, di questo momento storico che porta addosso i segni della precarietà. Attraverso di esse è possibile soffermarsi sulle peculiarità della nostra società, sulle sue colpe e pene, ma anche rintracciare quel filo comune, dello stare al mondo, che unisce gli uomini di tutte le epoche. E così, da un verso all'altro, entriamo in contatto con microcosmi che si soffermano davanti ai nostri occhi, con la seducente forza della verità delle loro esistenze. C'è chi, nel momento di raccoglimento interiore della scrittura, ci consegna le proprie riflessioni sulla meta in cui convogliare la propria vita. E chi ascolta, nel silenzio, le ferite del cielo, il dolore del mondo, con le illusioni tradite e trasformate in doloroso pianto. Molti dei sentimenti espressi, riportati in queste pagine, stanno in bilico tra una condizione di percezione del dolore e un'altra che muove per il suo superamento; c'è l'attesa di una rinascita, il desiderio di sole, nelle vite di coloro hanno molto sospirato un pò di tepore, tra freddo e piogge. In molti versi, la scrittura è catarsi dagli affanni quotidiani, dagli impegni che, sempre più spesso, appaiono inganni forgiati dalla società attuale. In altri, la scrittura aiuta a rimettersi in viaggio, a riprendere la navigazione del proprio mare, specie nei momenti bui, quando, sfibrati, ricorriamo alla vendemmia di ricordi per affrancare il nostro animo.