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Dansas provenzali del XIII secolo. Appunti sul genere ed

Alinea Editrice

A cura di A. Radaelli.
Firenze, 2004; br., pp. 300, cm 12x21,5.
(Carrefours. Medioevo. 1).

collana: Carrefours. Medioevo.

ISBN: 88-8125-793-9 - EAN13: 9788881257935

Soggetto: Società e Tradizioni

Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo

Luoghi: Europa

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.43 kg


Nel penultimo quarto del Duecento le canzoncine da ballo cortigiane conobbero un'improvvisa celebrità. Questo piccolo corpus di dansas dai toni lievi e disimpegnati rappresenta il repertorio di intrattenimento melico e coreico più in voga nelle corti dei tardo trobar provenzale. Le modalità strofiche e melodiche della tradizione occitanica furono aggiornate con le più moderne forme à refrain d'oïl che in quegli anni stavano entrando a far parte delle rac-colte liriche di Adam de la Halle, Guillaume d'Amiens e Jeannot de l'Escurel. Dalla va-ghezza dell'anonimia esce invece in primo piano un solo trovatore della collezione provenzale: è Guiraut d'Espanha, cantore alla corte di Carlo I d'Angiò e della sua consorte Beatrice. Il successo delle danze cor-tesi di Provenza, subitaneo e vivace, soprav-visse nei concorsi letterari dell'Accademia Tolosana, e perdurò per buona parte del XIV secolo con la propagazione nella Peni-sola Iberica, dove la dansa e le altre forme a refram furono ampiamente coltivate. Ma la freschezza e la levità delle dansas provenzali ducentesche non furono più eguagliate.

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