Se apro gli occhi non sono più qui. Cinema e psichiatria. Esperienze nel day hospital psichiatrico della Sapienza università di Roma Policlino Umberto I
Alpes Italia
A cura di M. Biondi e Coccanari Dè Fornari M.
Roma, 2015; br., pp. 94, ill.
(Orientamenti. 6).
collana: Orientamenti
ISBN: 88-6531-293-9
- EAN13: 9788865312933
Soggetto: Cinema
Testo in:
Peso: 0.45 kg
Il dialogo cinema-psichiatria-psicoanalisi ha radici lontane. Questo libro ne descrive la nascita, lo sviluppo, le trasformazioni che si sono avvicendate in più di un secolo. E illustra come il cinema possa essere adottato come strumento di diagnosi e di terapia nell'ambito del trattamento integrato nei moderni tragitti della riabilitazione psichiatrica. Ispirato al titolo del film di Vittorio Moroni "Se chiudo ali occhi non sono più qui", il titolo di questo libro richiama al sogno ad occhi aperti consentito dalle opere cinematografiche, a quella possibilità di allontanarsi dalle catene della malattia e del dolore, quantunque la discussione e la somministrazione dei questionari che nei gruppi terapeutici seguono alla visione dei film, riportino i pazienti a considerazioni sulla propria realtà, rivisitata con un nuovo sguardo che apra a nuove capacità di resilienza. Di questo scrivono gli autori, medici, psicologi, psichiatri. E raccontano in particolare la loro avvincente esperienza nel day hospital psichiatrico della Sapienza Università di Roma-Policlinico Umberto I, primo day hospital psichiatrico sorto in Italia e primo in assoluto del Policlinico Umberto I. Essa è stata anche oggetto del convegno organizzato nell'aula di anatomia della Sapienza il 26 giugno 2014, nono evento che la struttura ha dedicato negli anni al tema, con il brillante intervento del critico cinematografico Mario Sesti e dell'attore regista Sergio Castellino, che figurano tra gli autori del volume.