Funzione genitoriale e psicopatologia
Alpes Italia
A cura di Baldassarre M., Daniele M. T. e Pinto M.
Roma, 2016; br., pp. VII-173, cm 65x12.
(Psicoterapia e Psicoanalisi. 17).
collana: Psicoterapia e Psicoanalisi
ISBN: 88-6531-361-7
- EAN13: 9788865313619
Testo in:
Peso: 1.08 kg
La nostra è un'epoca particolare, nel senso che siamo passati a un tempo che scorre in modo accelerato, perché i cambiamenti a cui assistiamo, in realtà risultano veri sconvolgimenti a causa della rapidità e la difficoltà a integrarli emerge sempre più evidente. A partire dalla Seconda Guerra Mondiale si è evidenziato in occidente, in modo chiaro, l'attacco, il combattere e poi il debellare l'autorità, in questo senso il ruolo dei genitori e soprattutto la figura del padre che l'ha sempre incarnata, viene, messa in discussione, fragilizzata. Infatti il primo aspetto a risentire di tali cambiamenti è quello dei limiti, dei confini, che da sempre hanno svolto una funzione determinante nello sviluppo mentale dell'individuo, della sua personalità. La figura della madre ha acquistato una nuova immagine, è uscita dal ruolo strettamente famigliare, per entrare in modo attivo in quello sociale. L'equilibrio della coppia ha subito cambiamenti profondi, con ripercussioni notevoli nello svolgimento del ruolo di genitori, e naturalmente sullo sviluppo mentale dei figli, con riflessi profondi sui livelli di maturazione da essi raggiunto. L'avvicendarsi delle varie epoche ha segnato profondamente la psicopatologia perché il contesto, società patriarcali e matriarcali, ne hanno evidenziato le caratteristiche.