Al di qua e al di là dell'Atlantico. Sguardi, confronti, differenze tra Inghilterra e America
Angelo Longo Editore
A cura di Pontrandolfo L.
Ravenna, 2013; br., pp. 204, ill., cm 17x24.
(Quaderni del Sageo. 6).
collana: Quaderni del Sageo
ISBN: 88-8063-750-9
- EAN13: 9788880637509
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa,Extra Europa
Extra: Arte Americana,Arte inglese
Testo in:
Peso: 0.49 kg
Il 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo, approdando su un suolo sconosciuto, non solo ebbe il merito della scoperta di quella che sarà chiamata America, ma anche, e forse soprattutto, dell'essere riuscito ad attraversare l'Atlantico superandone le numerose difficoltà. Molti furono coloro che decisero di solcare quel mare per raggiungere il Nuovo Mondo definito 'nuovo' Eden; l'aggettivo 'nuovo' stava ad indicare, da parte di chi lì arrivava, quanto forte fosse la contrapposizione/relazione tra culture (europea) e nature. Fu l'America del Nord a vedere l'arrivo di tanti britannici che lì si stanziarono conservando i tratti distintivi, sociali e culturali della propria identità, ricreando, quando possibile, anche un ambiente di vita che era loro familiare. La separazione, il distacco, però, pian piano divenne inevitabile; la Rivoluzione Americana prima e la dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti d'America sancirono in modo definitivo una frattura. Gli abitanti sulle due sponde dell'Atlantico cominciarono a guardarsi con curiosità e diffidenza insieme, pur dovendo riconoscere che ancora sussistevano delle interdipendenze reciproche, non solo dal punto di vista di influenze letterarie, ma di scelte politiche e sociali. I saggi raccolti in questo volume prendono in esame alcuni aspetti del complesso legame tra inglesi e americani, un rapporto in cui non manca il senso di tradimento da un lato di forte affermazione di sé come nuova identità sull'altra sponda.