Bonvesin da la Riva. Tradizioni di lingua
Angelo Longo Editore
Ravenna, 2099; br., pp. 216.
ISBN: 88-9350-128-7
- EAN13: 9788893501286
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Peso: 0.4 kg
Fra i più importanti e prolifici poeti duecenteschi, Bonvesin da la Riva non ha ancora ricevuto negli studi l'approfondimento che meritano la complessità della sua opera e la sua rilevanza storico-linguistica e letteraria. Bonvesin ha lasciato una vasta opera di poesie religiose e didattiche di altissimo valore. Con i suoi componimenti in volgare l'autore contribuisce in modo decisivo ad elaborare la scripta letteraria milanese. Bonvesin è anche un intellettuale attento all'attualità politica e sociale che lo circonda: è noto il suo impegno come doctor gramatice o maestro di scuola; come frate del terz'ordine degli Umiliati egli si dedica ad opere di carità, sostenendo in particolare gli ospedali di Legnano e di Milano. Quindici anni dopo l'incontro di Heidelberg, documentato in Bonvesin da la Riva. Poesia, lingua e storia a Milano nel tardo Medioevo a cura di R. Wilhelm e St. Dörr (Heidelberg, Winter, 2009), il convegno «Bonvesin da la Riva: tradizioni di lingua, di poesia e di cultura», tenutosi a Klagenfurt nel novembre del 2021, ha voluto proporre una nuova sintesi sull'opera del poeta milanese. I risultati ora raccolti in volume riuniscono tanto presentazioni di progetti in corso, quanto ricerche puntuali su aspetti centrali della produzione bonvesiniana. Si profila così la personalità di un intellettuale engagé, tanto poliedrica quanto inafferrabile, che, di là dall'immagine canonizzata di una «figura ambrosianamente pia e borghese» (Contini), potrebbe rivelare inattesi caratteri di originalità.