Mangiare futurista. Aerobanchetti e polibibite. Ricette scelte dalla cucina futurista
Arbor Sapientiae. Distribuzione e Rappresentanza Editoriale
A cura di Latini E.
Roma, 2022; br., pp. 122, ill.
(Damnatio Memoriae).
collana: Damnatio Memoriae
ISBN: 88-94820-71-8
- EAN13: 9788894820713
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0 kg
Più di duecento formule rallegranti e spesso sorprendenti, che nella tavola futurista assumono i contorni di un divertentissimo gioco di equilibrio tra forma, colore, gusto e sperimentazione, anche lessicale. Così le ricette diventano formule (denominate come opere d'arte), il cocktail è chiamato polibibita (da ordinare al quisibeve e non al bar), il sandwich prende il nome di traidue, il picnic di pranzoalsole, il dessert di peralzarsi. Tutto contribuisce ad esaltare l'esperienza creativa del cibo. L'abolizione della forchetta e del coltello rientra nella strategia gastronomica futurista per favorire il piacere tattile prelabiale. Viene inoltre consigliata l'aspersione di profumi, l'ascolto della poesia o della musica, il contrasto, in uno stesso piatto, di dolce-salato, caldo-freddo, la creazione di bocconi simultanei che hanno nella cucina futurista la funzione analogica e amplificante che le immagini hanno nella letteratura. A distanza di quasi un secolo queste creazioni, ardite e geniali, mantengono intatto tutto il loro spirito innovativo. "Tutte le persone abbiano la sensazione di mangiare, oltre che dei buoni cibi, anche delle opere d'arte..." (Marinetti).