Giuseppe Pirozzi. L'atelier dello scultore
Arte'm
Cellaio del Museo e Real Bosco di Capodimonte, 16 settembre 2024 - 6 gennaio 2025.
A cura di Maria Tamajo Contarini e Luciana Berti.
Napoli, 2024; br., pp. 104, 120 ill. b/n e col., cm 24x30.
ISBN: 88-569-0987-1 - EAN13: 9788856909876
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Peso: 0 kg
In strettissima collaborazione con l'artista e sua figlia Francesca, le due curatrici Maria Tamajo Contarini e Luciana Berti hanno cercato di mantenere l'atmosfera della visita all'atelier del Maestro, raggruppando le 108 opere presenti in questa mostra lungo un arco cronologico conseguente e, nello stesso tempo, approfittando pienamente delle campate comunicanti del Cellaio, ricollegando sculture e disegni di diversi periodi grazie ad assi visuali che permettono confronti diacronici.
Emerge che Pirozzi non subisce affatto le mode per adattare i suoi concetti agli idiomi in voga, ma al contrario, le assonanze che si possono percepire risultano dal fatto che lo scultore affronta sì temi e problemi al centro della ricerca anche di altri artisti, ma sviluppandoli in maniera del tutto autonoma" [Eike Schmidt] L'omaggio al percorso creativo di Pirozzi si conclude con la donazione al museo di Capodimonte di cinque opere di periodi diversi, e con la fusione in bronzo del dittico La fisicità che si scioglie nell'amplesso con l'anima e Due corpi riflessi nell'onda infranta, collocato in permanenza sul prato accanto all'edificio del Cellaio, nel parco di Capodimonte.
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