Piante di Roma. Dal Rinascimento ai Catasti
A cura di M. Bevilacqua e Fagiolo M.
Testo Italiano, Inglese e Francese.
Roma, 2012; cartonato, pp. 463, ill. b/n e col., tavv., cm 30x25.
(Arte e Cataloghi).
collana: Arte e Cataloghi
ISBN: 88-7575-158-7
- EAN13: 9788875751586
Soggetto: Arte Libraria (Carte, Mappe, Codici Miniati),Cultura del Viaggio
Luoghi: Lazio,Roma
Testo in:
Peso: 2.35 kg
Nel corso della storia l'immagine cartografica della città eterna non conosce eclissi. Se nel basso Medioevo Roma viene raffigurata in modi schematici o ideogrammatici, con la cultura dell'umanesimo si afferma una nuova immagine della topografia di Roma antica e moderna. È Leonardo Bufalini, nel 1551, a realizzare il primo rilevamento cartografico, base per tutta la produzione successiva, straordinariamente ricca e influente nei secoli del Rinascimento maturo, del barocco, dell'illuminismo, aprendo la strada alla rigorosissima pianta di G. B. Nolli e ai nostri catasti. Vengono qui esposti i diversi e spesso suggestivi modi di costruzione cartografica, che includono restituzioni immaginarie, come quelle di Ligorio e Piranesi, e tecniche scientifiche come la bussola, il canocchiale, la tavola pretoriana e la camera ottica.