Il segno inciso nell'arte contemporanea
Artemide Edizioni
A cura di M. Bindella, Schiaffini I. e Zambianchi C.
Roma, 2017; br., pp. 140, ill. b/n e col., cm 17x24.
(Arte Contemporanea).
collana: Arte Contemporanea
ISBN: 88-7575-282-6
- EAN13: 9788875752828
Soggetto: Pittura,Saggi (Arte o Architettura),Scultura
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.46 kg
Il volume raccoglie una serie di saggi riguardanti vari aspetti dell'incisione contemporanea (soprattutto della xilografia) scritti da artisti e critici e originariamente pronunciati in occasione della tavola rotonda "Il segno inciso nell'arte contemporanea" tenutasi al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea de "La Sapienza" nel novembre del 2015. L'iniziativa, sostenuta dall'Accademia di Belle Arti di Roma, si è svolta mentre al Museo era ancora allestita la mostra "Finis Terrae", dedicata alle incisioni di Marina Bindella; l'artista ha avuto una parte decisiva nella realizzazione dell'incontro. Gli aspetti affrontati vanno dalle testimonianze dirette di incisori praticanti, a quelle degli stampatori e dei titolari di private press italiane, ai contributi riguardanti il mercato dell'incisione contemporanea, alla storia dell'incisione. Il libro raccoglie infine il resoconto dei laboratori didattici con gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Roma e de "La Sapienza", e con un gruppo di persone ipovedenti, tenutisi all'università in coincidenza con la mostra personale di Marina Bindella. Storici dell'arte, curatori, conservatori, stampatori, artisti e incisori si confrontano in questo volume sulla collocazione odierna della xilografia e della grafica in generale, con l'intento di uscire dagli specialismi di settore per riconsiderarle all'interno dell'arte contemporanea. Gli autori e le autrici dei testi sono: Christiane Baumgartner, Gabriella Bernardini, Marina Bindella, Romolo Bulla, Alessandro Corubolo, Tiziana D'Acchille, Franco Fanelli, Sara Fiorelli, Arianna Mercanti, Alida Moltedo, Cristina Piciacchia, Marina Righetti, Ilaria Schiaffini, Guido Strazza e Claudio Zambianchi.