Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l'organizzazione. Vol. 3: I militanti: le biografie
BFS
A cura di Bertolucci F.
Pisa, 2019; br., pp. 455, ill., cm 17x24.
(Quaderni Rivista Storica dell'Anarchismo. 9).
collana: Quaderni Rivista Storica dell'Anarchismo
ISBN: 88-89413-89-1
- EAN13: 9788889413890
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.74 kg
Tra il 1949 e il 1957 si consuma all'interno dell'anarchismo italiano una profonda frattura, figlia della sua crisi politica e ideologica maturata dalla sconfitta degli anni Venti e Trenta. Una delle esperienze forse meno conosciute di quel periodo storico sono stati i Gruppi anarchici d'azione proletaria. La scelta dei militanti che si aggregarono intorno a P.C. Masini, il principale ispiratore della nascita dei GAAP, fu quella di voler costruire un'organizzazione politica di «quadri», un «partito» libertario con una prospettiva internazionalista/libertaria, classista e consiliarista. La loro parabola si chiuderà dopo il 1956 (Rivolta d'Ungheria) quando si uniranno con i Gruppi d'azione comunista - movimento dissidente comunista ispirato da G. Seniga - formando il Movimento della Sinistra comunista.L'opera, di cui si presenta la terza parte, si compone di tre tomi, i primi due contengono gli atti e i documenti dell'organizzazione selezionati attraverso il riordinamento dell'archivio dell'organizzazione - conservato oggi dalla Biblioteca F. Serantini -, il terzo le biografie dei militanti e simpatizzanti che formarono il nucleo di questo "ardito" esperimento politico.