Arturo Martini. Creature. Il sogno della terracotta
BUP - Bononia University Press
Bologna, 22 settembre 2013 - 12 gennaio 2014.
Bologna, Palazzo delle Esposizioni, 22 settembre 2013 - 12 gennaio 2014.
A cura di Stringa N.
With abstract in English.
Bologna, 2013; br., pp. 147, ill. b/n e col., tavv., cm 23x27.
(Grandi Opere).
collana: Grandi Opere
ISBN: 88-7395-864-8
- EAN13: 9788873958642
Soggetto: Collezioni,Saggi (Arte o Architettura),Scultura,Scultura e Arti Decorative - Monografie
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.8 kg
La mostra "Arturo Martini. Creature. Il sogno della terracotta" consente di ammirare per la prima volta le grandi terrecotte che lo scultore trevigiano ha creato tra fine anni '20 e primi anni '30 nel suo "romitaggio" di Vado Ligure, dove ha respirato il clima irripetibile dell'artigianato ceramico dell'epoca, immettendo nelle opere ad esemplare unico tutta quella carica immaginativa che egli aveva conservato dentro di sé; a partire dall'esperienza giovanile nelle manifatture trevigiane, poi ampliata nel periodo di "Valori Plastici" e messa a frutto nelle maioliche esposte alle mostre dedicate alle arti decorative di Monza. Ma nell'esperienza ligure di Martini non c'è solo l'artigianato, c'è anche, decisivo, il contributo di una grande industria di materiali refrattari come l'ILVA, dove l'artista ha avuto a disposizione un forno solo per sé e dove, quasi per contrasto con un ambiente neutro, ha potuto finalmente concretizzare il suo sogno: fare creature di creta. Questo catalogo intende essere la testimonianza più fedele possibile di quella stagione che Martini ha definito "l'epoca del canto", quando la sua innata volontà di forma ha potuto dispiegarsi e dare vita a statue in grado di trasmettere emozioni ancora non provate. Per quanto possa sembrare incredibile, il periodo più fecondo e alto dello scultore italiano, tra i maggiori della sua epoca, non era ancora stato al centro di un'esposizione; con questa mostra il sogno si avvera.