Liberté Chérie. Una Logica Massonica nel Campo di Concentramento di Esterwegen (1943-1944)
(in ristampa)
BastogiLibri
Traduzione di Masini C.
Roma, 2016; br., pp. 170, cm 15x22,5.
(Storiografia Massonica).
collana: Storiografia Massonica
ISBN: 88-99376-44-1
- EAN13: 9788899376444
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Germania (1943-1944). Campo di concentramento di Esterwegen. Un luogo ed un momento infernali, dove non c'è barlume di via d'uscita. Ma proprio là nella baracca n°6 del campo sorge una loggia massonica cui è dato il nome Liberté Chérie, desunto dai versi del Canto delle Paludi, canto di lavoro dei prigionieri. Un'incredibile esperienza di spirito massonico, che per quei Fratelli costituì una iniziativa in uno con il dovere di essere Massoni: per questo rifiuteranno di essere considerati eroi. Alcuni detenuti superstiti, testimoni di quella vicenda, varcheranno la porta di Templi Massonici dopo la fine della seconda guerra mondiale, con la consapevolezza di sapere cosa vi avrebbero trovato all'interno e di volerne vivere l'esperienza diretta. Oltre ai documenti sulla loggia Liberté Chérie, è qui presentata la testimonianza del belga Franz Bridoux, classe 1924, l'unico sopravvissuto ancora in vita. Una storia da conoscere perché questi Fratelli ci hanno lasciato una prova di difesa del diritto di esistere, perché ci insegnano che la Massoneria è azione concreta, malgrado le privazioni e le torture subite. A loro va la nostra riconoscenza.