Atlante dei paesaggi costruiti. Le trasformazioni del territorio operate dall'uomo
Blu Edizioni
A cura di De Rossi A.
Peveragno, 2002; br., pp. 144, ill. b/n e col., tavv. col., cm 25x32.
(I Grandi Libri).
collana: I Grandi Libri
ISBN: 88-87417-63-6 - EAN13: 9788887417630
Soggetto: Fotografia,Parchi, Giardini e Ambiente,Regioni e Stati
Periodo: Nessun Periodo
Luoghi: Piemonte e Valle d'Aosta
Testo in:
Peso: 1.22 kg
L'Atlante dei paesaggi costruiti vuole documentare la complessità di questo processo, in cui si coniugano e interagiscono fenomeni geologici, vicende storiche, evoluzioni tecnologiche rivolgendosi a un pubblico non necessariamente specialistico attraverso un impiego innovativo e intensivo dell'apparato iconografico e in particolare della fotografia aerea.
Attraverso un percorso in sette tappe si vede (nel senso letterale attraverso l'uso delle immagini) come a partire dalle condizioni geologiche e geomorfologiche di partenza (Matrici) con una lenta, ma continua evoluzione, documentata dalla cartografia storica (Rappresentazioni) si sia modellato il paesaggio che conosciamo attraverso l'agricoltura (Campi), l'insediamento degli abitati (Insediamenti), la costituzione di punti di riferimento architettonici ad alto contenuto simbolico (Fulcri), la realizzazione della trama delle reti viarie e tecnologiche (Infrastrutture) e anche attraverso le più recenti e controverse modificazioni (Trasformazioni).
La porzione di territorio presa in esame per sperimentare questa chiave di lettura integrata e innovativia è la provincia di Cuneo in cui, come emerge dall'intensa prefazione di Aimaro Isola, i processi di trasformazione passati e in atto rimandano a una dimensione e a una problematica che è lecito definire «globale».
Si tratta quindi di un volume che, oltre a costituire un innovativo strumento di lavoro per i professionisti del territorio (paesaggisti, urbanisti, agronomi, naturalisti), si rivolge a tutti coloro che sono interessati a comprendere la pluralità di significati e messaggi nascosti nel paesaggio che quotidianamente e, quasi inavvertitamente, attraverso i nostri sensi «consumiamo».
IL CURATORE
Antonio De Rossi, architetto, è professore associato di progettazione architettonica e urbana presso il Politecnico di Torino, dove da diversi anni si occupa delle trasformazioni del paesaggio storico e del territorio contemporaneo. È autore di diverse pubblicazioni, tra cui i libri Terre alte (Blu edizioni, 1998), Abitare le Alpi (Clut, 1998), Linee del paesaggio (Utet, 1999).
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