Il ritorno dell'etnocentrismo. Purificazione etnica «versus» universalismo cannibale. Mauss. Vol. 1
Bollati Boringhieri
A cura di Latouche S.
Traduzione di Fiore B.
Torino, 2003; br., pp. 217, cm 15x22,5.
(Saggi. Storia, Filosofia e Scienze Sociali).
collana: Saggi. Storia, Filosofia e Scienze Sociali
ISBN: 88-339-1466-6
- EAN13: 9788833914664
Testo in:
Peso: 0.355 kg
Questo volume è il primo di una serie che, a cadenza semestrale, proporrà in Italia, opportunamente scelti e integrati, i contenuti dei numeri monografici della « Revue du MAUSS » (Mouvement anzi-utilitariste dans les science, sociale,). Grazie all'impostazione che ha saputo dar loro il direttore Alain Caillé, i densi fascicoli della rivista uniscono la tempestività della pubblicazione periodica alla consistenza del libro, formula che si è pensato di riprodurre nel nostro paese, dove il movimento antiutilitarista si è appena costituito in associazione. In questo primo volume dell'edizione italiana della «Revue du MAUSS» viene affrontato il problema del ritorno dell'etnocentrismo che, soprattutto a partire dal 1989 (caduta del Muro di Berlino), si è tradotto nei paesi dell'Est e del Sud del mondo in episodi spesso sanguinosi di purificazione etnica. In questa situazione la tendenza al relativismo culturale ben presente alle origini del MAUSS anche attraverso il riferimento all'antropologia di Karl Polanyi e di Marshall Sahlins, deve prendere le distanze dal multiculturalismo euforico e irresponsabile che accompagna la mondializzazione. Senza per questo ricadere in un universalismo cieco che in definitiva imporrebbe la norma occidentale, apparentemente neutra - il mercato, i diritti dell'uomo - al resto del mondo, rivelandosi per quello che è: un paradossale etnocentrismo occidentale.