Relitti riletti. Metamorfosi delle rovine e identità
Bollati Boringhieri
A cura di Barbanera M.
Torino, 2009; ril., pp. 510, cm 21,5x22,5.
(Nuova Cultura).
collana: Nuova Cultura
ISBN: 88-339-1919-6
- EAN13: 9788833919195
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 1.506 kg
Le rovine archeologiche punteggiano le nostre città, costellano i nostri centri storici. Ammirate, fotografate, visitate, sottratte allo scorrere del tempo e consegnate a un'immobile eternità, sono oggetto di un culto della memoria, segni tangibili della devozione dell'uomo moderno verso l'antichità (classica e non solo) e le sue testimonianze. Ma è sempre stato così? Com'erano osservate e vissute le tracce del passato, i reperti di mondi scomparsi, dall'intellettuale e dall'uomo della strada, prima che l'archeologia diventasse una scienza? Qual era il loro posto nell'immaginario collettivo, quale la loro funzione ideologica? E cosa succedeva e succede fuori dai confini dell'Europa occidentale? Che ne è dei resti del grandioso passato mesopotamico o delle maestose spoglie della civiltà bizantina? A queste e a molte altre domande cerca di rispondere il volume curato da Marcello Barbanera. Grazie anche a un ricco corredo iconografico, archeologi e storici dell'arte portano per mano il lettore lungo un percorso affascinante, da Roma ad Atene, da Creta a Istanbul, dalla Libia all'Iraq, lungo il quale le rovine, con le loro avventurose trasformazioni attraverso i secoli, mostrano una vitalità davvero inaspettata.