Prendersi cura. Il corpo e la mente parlano al medico di famiglia
Borla
A cura di Morello M.
Roma, 2007; br., pp. 232, cm 12,5x21.
ISBN: 88-263-1668-6
- EAN13: 9788826316680
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L'evoluzione tecnologica dell'ultimo secolo, sostenuta e potenziata dalla cultura europea, ha determinato sempre più una divisione mente-corpo nella cura dei pazienti. Oggi, grazie al pensiero freudiano, tale divisione è perlopiù superata e si pensa ai sintomi e al linguaggio del corpo a partire da un doppio registro: concreto e metaforico. I disturbi psicosomatici sono in tal senso emblematici. Il medico di famiglia, grazie alla conoscenza nel tempo del paziente e della sua famiglia, rappresenta l'unica figura potenzialmente capace di mantenere uno sguardo complessivo sul paziente come persona che vive disagi e malattie del corpo e della mente. Può quindi accogliere tutto il carico di sofferenze, aspettative e sentimenti che il paziente porta nel suo studio e aiutarlo a far ordine e a trovare i percorsi terapeutici più idonei per ogni singolo problema. Tale compito, troppo arduo per il singolo medico quando questi si trovi a fronteggiarlo da solo, può risultare maggiormente alla sua portata qualora egli possa avvalersi dell'aiuto di una rete di curanti (specialisti, psicoterapeuti, ecc.) che può coordinare.