Casi freddi. Una squadra speciale di investigatori per 9 cold case
Cairo Publishing
A cura di Zola M.
Milano, 2009; br., pp. 204, cm 15x21.
(Scrittori Italiani).
collana: Scrittori Italiani
ISBN: 88-6052-177-7
- EAN13: 9788860521774
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.29 kg
Li chiamano Cold Case: sono i fatti delittuosi rimasti senza un colpevole certo, i casi mai chiusi o, ancora, quelli su cui la verità giudiziaria lascia troppe ombre. Così mentre il criminologo Massimo Picozzi si confronta con il caso della Dalia Nera, il colonnello del Ris di Parma, Luciano Garofano, spiega come oggi sarebbe stato facile far luce sull'omicidio compiuto dai coniugi Bebawi nell'Italia del boom. Il poliziotto-scrittore Piernicola Silvis rievoca gli anni Settanta dei rapimenti e narra di una terribile vendetta. Antonio Rossitto, cronista di Panorama, racconta invece come a vent'anni dal cosiddetto "delitto della setta" le indagini sembrino arrivate a una soluzione; mentre i "tre di West Memphis", accusati di uno dei crimini più cruenti che l'America ricordi, appaiono vittime di una vicenda giudiziaria kafkiana. Al contrario la soluzione si allontana nel caso del bombarolo del Nordest, ripreso dal giornalista Mauro Zola, in cui la scienza pare, per una volta, aver tradito gli investigatori. Anche per Ciccio e Tore, i due fratellini di Gravina in Puglia, la verità è finita in fondo al pozzo, da cui parte il ricordo di Cristiana Lodi, inviata di "Libero". E di certezze ne regala poche pure la vicenda del Boia di Albenga - nel racconto di Adolfo Ferrare, che l'ha avuto come paziente all'Ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa - condannato per un omicidio su cui si intrecciano le ombre delle trame nere e dei servizi deviati.