Lettrici italiane tra arte e letteratura dall'ottocento al modernismo
Campisano Editore
A cura di Capitelli Giovanna e Olivia Santovetti.
Roma, 2021; br., pp. 248, 45 ill. b/n e col., cm 16,5x24.
(Storia dell'Arte).
collana: Storia dell'Arte
ISBN: 88-85795-59-5
- EAN13: 9788885795594
Testo in:
Peso: 0.49 kg
«La figura della lettrice è attiva, in quanto soggetto che si misura con un testo? Oppure è "passiva" nella misura in cui è assoggettata a un'attività non creativa, ma ricreativa?» (Del Puppo qui a p. ??). Intorno a questa domanda si muovono i contributi di questo volume, dedicato alla figura della donna che legge, un tema alla moda nella letteratura e nell'iconografia dell'Europa ottocentesca. A partire dalle piste di indagine aperte negli ultimi trenta anni, il libro ricostruisce la presenza della lettrice nell'Italia dell'Ottocento nella prospettiva incrociata di letteratura e pittura, sviluppando al contempo alcune possibili connessioni con altri campi artistici, tra cui la scultura, il melodramma, il teatro, il cinema. La figura della lettrice - la liseuse, the Woman Reader, die Leserin - è rassicurante quando presenta la lettura come il nuovo passatempo borghese, da svolgersi in famiglia e da alternare ad altre attività femminili e domestiche come il cucito, il ricamo, l'istruzione dei figli; è inquietante invece quando allude ad un'attività privata, non sorvegliabile, legata all'immaginazione, ai desideri, ad una soggettività indipendente. Il volume mette in luce questa polarità e, rileggendo casi esemplari, casi poco studiati (o non studiati), casi curiosi ma anche casi volutamente polemici, ne esplora l'ambivalenza. Due allora sono i punti di partenza condivisi dagli autori dei saggi qui raccolti: la natura polisemica della lettrice e l'importanza del dialogo tra letteratura e arti visive. Tanti, infine, sono i fili che legano i contributi tra loro: la lettura come assorbimento, la metanarrazione e l'autoriflessione, l'identificazione letteraria e il tema del romanzo corruttore, il fenomeno della rivoluzione della lettura, l'esigenza di creare una coscienza nazionale e il topos del 'fare gli italiani', la crisi di fine secolo, la donna e la modernità, il male gaze e gli stereotipi di genere, la lettrice che diventa scrittrice, l'oggetto libro come prop scenico o come canale tra pubblico e privato, tra immaginazione e realtà. Contributi di Ann Hallamore Caesar, Jessica Calipari, Giovanna Capitelli, Stefano Cracolici, Raffaele De Berti, Alessandro Del Puppo, Ilenia Falbo, Ursula Fanning, Ombretta Frau, Edwige Comoy Fusaro, Davide Lacagnina, Annick Paternoster, Laura Lucia Rossi, Maria Saveria Ruga, Olivia Santovetti, Marco Sirtori, Anna Villari.