Architettura e Museologia Liquida
Campisano Editore
A cura di Colonna S., Cavallari A. M. e Ramadori M.
Roma, 2022; br., pp. 560, 250 ill. b/n e col., cm 21x27.
ISBN: 88-85795-80-3
- EAN13: 9788885795808
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 1 kg
L'Architettura Liquida rompe gli schemi simmetrici dell'Architettura Classica introducendo asimmetria, finestre disassate, pianta a zig zag, mancanza di una facciata propriamente intesa, corpi di fabbrica in aggetto e inversione degli spazî, dove i vuoti sono al piano terra invece che nei piani superiori, e si ispira alle geometrie non euclidee, ai frattali, allo specchio, al labirinto e anche a temi biblici del mostro, come nel caso di Giona e la balena reinterpretati in chiave laica. Il primo a ideare l'etichetta di Architettura Liquida è stato Marcos Novak nel ????, ma Giulio Carlo Argan già nel ????, in un importante articolo apparso nella rivista L'Arte, interpreta come "germi" del cosiddetto codice Anti-classico i presunti "errori" di Andrea Palladio evidenziati da Francesco Milizia nel Settecento. Seguiranno altri due libri di Argan e di Bruno Zevi, dedicati al codice Anticlassico, dove si evidenzia anche il carattere politico dell'Anti-classico in opposizione alla "dittatura della linea retta" usata dai regimi. Partendo dunque dalla consapevolezza che l'Anti-classico è precursore del liquido, il volume offre alla pubblica discussione saggi teorici, interpretazione analitica di alcuni edifici e musei liquidi particolarmente rappresentativi e un'Antologia di opere di Architettura e Museologia Liquida a partire dal ???? (prima Architettura Liquida), con antecedenti dal ????, disponendole in ordine cronologico per una migliore storicizzazione di questo importante movimento architettonico e culturale internazionale i cui edifici sono ancora in fieri.