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Frascati al Tempo di Pio IX e del Marchese Campana. Ritratto di una città tra cultura antiquaria e moderne strade ferrate

Campisano Editore

Frascati, Scuderie Aldobrandini, 3 dicembre 2006 - 4 marzo 2007.
A cura di Salvagni I. e Cappelli G.
Roma, 2006; br., pp. 568, 480 ill. col., cm 21x27.
(Storia dell'Arte).

collana: Storia dell'Arte

ISBN: 88-88168-34-6 - EAN13: 9788888168340

Soggetto: Arte dei Metalli (Bronzo, Ferro, Peltro..),Arte Libraria (Carte, Mappe, Codici Miniati),Pittura,Saggi Storici,Scultura

Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Luoghi: Italia,Lazio,Roma

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1.92 kg


Pio IX e il marchese Campana. La storia di Frascati, meta privilegiata del Grand Tour, alla vigilia dell'Unità d'Italia si intreccia con questi due personaggi, tra le collezioni di antichità del marchese, gli scavi da lui condotti nell'area tuscolana e la moderna strada ferrata Roma- Frascati, la prima costruita dallo Stato Pontificio per volere di Pio IX.

Gli elementi di novità dell'esposizione sono rappresentati in primo luogo all'approfondimento delle problematiche legate alla storia urbana di Frascati, descritte attraverso elaborati progettuali e documenti inediti. Numerosi dipinti e diverse incisioni contribuiscono a delineare un ritratto completo della città in quel periodo e per la prima volta vengono proposti documenti relativi alla sfera privata del marchese Gian Pietro Campana.

Attraverso preziose opere d'arte, documenti inediti e fotografie, la mostra "Frascati al tempo di Pio IX e del marchese Campana. Ritratto di una città tra cultura antiquaria e moderne strade ferrate", promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Frascati, ricostruisce, in due sezioni, le vicende del nobile collezionista e i rapidi cambiamenti urbani e sociali derivati dalla costruzione della ferrovia Roma- Frascati, di cui ricorre quest'anno il 150° anniversario.

L'esposizione, posta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è voluta dal Sindaco Francesco Paolo Posa e dall'Assessore alle Politiche Culturali Stefano Di Tommaso nell'ambito di un articolato progetto volto al recupero, alla conoscenza e alla valorizzazione delle importanti vicende che caratterizzano la storia di Frascati. Ospitata dal 3 dicembre 2006 al 4 marzo 2007 nelle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati, mirabilmente restaurate da Massimiliano Fuksas, è realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, il sostegno degli Assessorati alla Cultura di delle Scuderie Aldobrandini che, sul modello di altre importanti esperienze europee, vuole promuovere e valorizzare ulteriormente l'attività della prestigiosa struttura museale.
L'articolato progetto espositivo, a cura di Giovanna Cappelli e Isabella Salvagni, parte dalla caratteristica di Frascati di attrarre da sempre un gran numero di viaggiatori, che si accentua intorno alla metà dell'Ottocento con l'attivazione della ferrovia. Numerosi documenti, incisioni e libri testimoniano questo evento. Di Pio IX si possono ammirare tra l'altro il trono della carrozza papale, i busti scolpiti dal grande artista Pietro Tenerani, alcuni ritratti e i cammei. Vengono inoltre mostrati per la prima volta alcuni elaborati del progetto della ferrovia di cui si ripercorre l'antico tracciato oggi parzialmente coperto dalla vegetazione e da nuove costruzioni.

Progetti inediti e oltre 25 vedute della città di Frascati a metà dell'800 mostrano la trasformazione e le peculiarità di un territorio ricco di testimonianze del passato, oggetto di ricerca da parte di uno dei più grandi collezionisti dell'Ottocento, il marchese Gian Pietro Campana, la cui famiglia, già nel 1788, aveva ricevuto in enfiteusi dalla Camera Apostolica il vasto Tenimento di Vermicino a Frascati.

Il legame della famiglia Campana con la città castellana si rafforza nel 1856, quando il marchese distribuisce alcune terre a 300 famiglie, segnando la nascita di un ceto di piccoli proprietari. Campana, direttore generale del Monte di Pietà dal 1833, ebbe diverse proprietà a Frascati, tra le quali il prestigioso edificio che attualmente ospita la sede comunale e che proprio in occasione della mostra, dopo una venticinquennale convivenza con gli uffici del Tribunale, viene restituito nella sua interezza alla municipalità cittadina. Condusse almeno quattro campagne di scavo nell'area tuscolana, recuperando materiali di grande interesse. Nel 1857, su disposizione di Pio IX, Campana fu arrestato per peculato e abuso d'ufficio. La condanna fu commutata in esilio e la straordinaria collezione archeologica e storico-artistica, acquisita in gran parte con i fondi del Monte di Pietà, fu messa in vendita e acquistata dai maggiori musei europei: il Victoria and Albert Museum di Londra, l'Ermitage di San Pietroburgo e il Louvre di Parigi, dove esistono ben nove sale dedicate alla collezione di ceramiche del Campana.

L'esposizione, allestita nelle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati, dà conto di una parte dell'immensa collezione del marchese e presenta per la prima volta al pubblico la statua che raffigura Emily Rowles, sua colta e raffinata moglie. Vengono inoltre esposti documenti inediti tra i quali il libro d'oro delle visite presso il Museo Campana del Celio, visitato tra gli altri da Pio IX, una lettera autografa di Ludovico di Baviera, inedite fotografie di famiglia. Dal Medagliere dei Musei Capitolini provengono quindici aurei, tra i più significativi dell'importante nucleo di 455 monete della collezione Campana acquisito dallo Stato Italiano.

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