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Riccardo Perale. Vapore d'Acqua. I Vaporetti del Canal Grande

Casa Editrice Il Prato

A cura di Baradel V. e Gusella E.
Saonara, 2008; br., pp. 104, ill. col., cm 21x28.
(Cataloghi d'Arte).

collana: Cataloghi d'Arte

ISBN: 88-6336-025-1 - EAN13: 9788863360257

Soggetto: Città,Collezioni,DigitalArt,Società e Tradizioni

Luoghi: Venezia

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.49 kg


CONTENUTI: La maggior parte dei lettori di questa bella pubblicazione di Riccardo Perale non hanno mai visto un vero vaporetto. Uno di quelli che avevano la caldaia a carbone che produceva il vapore per farli funzionare. Da qui anche il nome. La forma negli anni non è cambiata di molto. Lo scafo è dislocante e copia quello dei grandi bastimenti. Non è il massimo per una certa risacca provocata dal pescaggio che richiama acqua da sotto le fondamenta dei palazzi ad ogni passaggio in Canal Grande. Non sono un gran che anche sotto il profilo della stabilità con il peso dei passeggeri sopra il livello dell'acqua. Ma, anche con tutti questi difetti, il vaporetto rimane un simbolo della città. Come i Cable Cars di San Francisco. Vaporetti erano, almeno all'inizio, anche quelli che facevano servizio per le isole della laguna. I primi, a vapore, furono sostituiti da altri con il motore diesel, oggi i vaporetti sono rimasti più o meno gli stessi, modernizzati nei comandi, ma non al passo con i progressi dell'ingegneria navale. Riccardo Perale li ha idealizzati in forme oniriche. È stato talmente bravo da farli sembrare belli. La ricerca espressiva di Riccardo Perale parte dalla fotografia stampata, attraversa l'esuberanza della virtualità -la variabilità incessante delle mutazioni elettroniche- e torna alla stampa riportando il virtuale a una logica paradossalmente naturalistica. Per questo processo creativo avanziamo l'ipotesi critica di un naturalismo dell'invisibile, inteso come percezione di un'identità più interna di quella visibile, velata dietro il dominio delle apparenze ma anche delle sembianze.
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DESTINATARI Questo libro si rivolge a tutti in particolare agli studiosi e appassionati di arte contemporanea (in particolare di fotografia) e ai collezionisti.
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AUTORE Riccardo Perale nasce a Venezia nel 1946 e vive a Padova dal 1974.
Appassionatosi presto alla fotografia e alla cinematografia, a sedici anni vince il premio nazionale Anica Agis, con un cortometraggio sul vetro di Murano.
Decide di fare il medico e sceglie la più immaginifica delle specialità, la radiologia.
L'applicazione clinica e l'insegnamento univer¬sitario delle metodiche diagnostiche assistite dal computer (radiologia digitale, ecografia, TAC, risonanza magnetica) lo conducono in modo naturale all'applicazione del software alle foto¬grafie di persone, di cose e di luoghi, da ultimo dei vaporetti del Canal Grande, luogo privilegiato delle memorie infantili e della nostalgia.

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