Silvana Weiller Romanin Jacur. Dipinti e parole
Padova, Palazzo della Gran Guardia, 15 gennaio - 6 febbraio 2011.
A cura di Bakos M.
Saonara, 2011; br., pp. 108, ill. b/n e col., tavv. col., cm 22,5x22,5.
(Cataloghi d'Arte. 10).
collana: Cataloghi d'Arte
ISBN: 88-6336-117-7
- EAN13: 9788863361179
Soggetto: Collezioni,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Veneto
Testo in:
Peso: 0.44 kg
Silvana Weiller è stata senz'altro una Figura di spicco del panorama artistico e culturale della Padova degli anni Cinquanta e Sessanta. Nata a Venezia il 29 maggio 1922 e vissuta a Milano fino al 1944, si trasferì a Padova nell'immediato dopoguerra dove si inserì molto presto, con eleganza e competenza, nella realtà cittadina. Artista ed intellettuale di rilievo, seppe negli anni farsi apprezzare per la sensibilità e l'intelligenza, vivaci e poliedriche, che caratterizzavano ogni sua produzione o intervento critico. Nella Padova di quel periodo le donne che si cimentavano in campo artistico erano rappresentate da un'entità relativamente ristretta e Silvana Weiller, con una partecipazione discreta ma costante e attenta, è forse stata l'unica a incarnare una figura di intellettuale in tutta la sua completezza. Coscienziosa interprete del suo tempo, ne ha tradotto ogni aspetto svelandone autenticità o innovazione con mente brillante ed eclettica.