E' veramente noiosa la storia della filosofia antica?
Casa Editrice Il Prato
Giuseppe Girgenti, Luca Grecchi, Costanzo Preve, Mario Vegetti.
Saonara, 2008; br., pp. 168, cm 12x21.
Testo in:
Peso: 0.34 kg
CONTENUTI: Questo volume collettaneo ospita le riflessioni di alcuni storici della filosofia italiani (Enrico Berti, Giovanni Casertano, Diego Fusaro, Giuseppe Girgenti, Luca Grecchi, Costanzo Preve, Mario Vegetti) in merito a un problema preciso e, insieme, attualissimo: se la storia della filosofia antica debba effettivamente considerarsi noiosa come spesso viene presentata o se, piuttosto, non sia in grado di destare l'interesse dell'uomo contemporaneo. Prendendo spunto da una riflessione di Mario Vegetti, il libro, pur nella eterogeneità degli interventi e delle posizioni, giunge ad alcune conclusioni condivise: la storia della filosofia antica, se vuole evitare di essere noiosa, non può porsi come mero studio filologico, freddamente distaccato dai problemi che affronta, ma deve tornare a interrogarsi su di essi mossa dai sentimenti della meraviglia e della curiosità. Infatti, tali problemi, formulati coerentemente per la prima volta dai Greci, continuano a travagliare anche l'uomo moderno, in cerca - non meno dei Greci - del Bene, del Bello, del Giusto e del senso dell'esistenza. La storia della filosofia antica tratta di problemi e di temi che sono anche i nostri. La conclusione che emerge - ora esplicitamente, ora in maniera implicita - dai saggi qui raccolti può essere così compendiata: noiosa non è la storia della filosofia antica in sé considerata, che riguarda ciò che propriamente nacque dalla meraviglia (ossia dal sentimento opposto rispetto alla noia), bensì una certa maniera di concepire e di trattare la storia della filosofia antica, intendendola come studio filologico fine a se stesso o come ricerca retrospettiva delle posizioni filosofiche odierne presso gli antichi.