Il Mito di Diana nella Cultura delle Corti. Arte Letteratura e Musica
Casa Editrice Leo S. Olschki
Firenze, 2018; br., pp. 456, ill. b/n, cm 17x24.
(Centro Studi delle Residenze Reali Sabaude. La Civiltà delle Corti. 2).
collana: Centro studi delle residenze reali sabaude. La civiltà delle corti
ISBN: 88-222-6535-1
- EAN13: 9788822265357
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.7 kg
Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. La dea rivive nelle rappresentazioni simboliche e allegoriche di regine, prìncipi e dame, attraversa generi, iconografie e stili, solcando palcoscenici e ispirando opere e decorazioni per residenze e giardini d'Europa. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, "palazzo di piacere e di caccia" del circuito delle residenze sabaude: la Reggia di Diana, secondo il programma iconografico interamente dedicato alla dea da Emanuele Tesauro. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito: dall'antichità ai racconti di Boccaccio, alle rivisitazioni rinascimentali; dagli affreschi del Parmigianino a Fontanellato alla pittura di Batoni; dai travestimenti mitologici e dalle composizioni musicali per la corte di Francia alla poesia di Foscolo e Leopardi, fino a più inattese disseminazioni popolari e contemporanee. Immagini, racconti, partiture, per tracciare, alla luce di differenti sguardi critici, le metamorfosi e le ambigue identità della dea che ancora oggi interrogano e seducono.