Notizie di Aligi. Sei narratori abruzzesi
Casa Editrice Rocco Carabba
Lanciano, 2009; br., pp. 160, cm 13,5x20,5.
(Universale Carabba).
collana: Universale Carabba
ISBN: 88-95078-93-4
- EAN13: 9788895078939
Testo in:
Peso: 0.18 kg
Il libro è scritto da sei autori abruzzesi: Giulia Alberico, Giovanni D'Alessandro, Renato Minore, Gian Luigi Piccioli, Remo Rapino, Giuseppe Rosato. Il lungo sonno di Aligi ("Ho dormito settecent'anni": è lui che lo dice nel primo atto della Figlia di Jorio) si concludeva, né poteva essere altrimenti, nel momento in cui se ne consacrava e codificava il mito, che si delegava così a sopravvivere ma solo in quanto cosa, o sogno, di poesia. Restava da prendere atto che l'ingenuitas - innocenza, candore, semplicità d'animo, "libertà" del giovane pastore, e con lui della terra vergine con la quale s'identificava, dopo essersi tanto a lungo garantita nel sonno si avviava a perdersi (traumaticamente?) in stretta coincidenza con il risveglio. Quale diverso Aligi se ne fosse poi configurato, ovvero in quali e quanti non più arcadici miti si sia venuta riconoscendo la sua terra, sicuramente non più vergine, è materia sempre ricca di indagine, studio, discussione. Ma per vie meno scientifiche, e meno ufficiali, a darci notizia di Aligi sono qui sei narratori, abruzzesi come lui.