Titina Maselli. Autoritratto involontario di una grande artista
Castelvecchi
A cura di De Gregori S.
Roma, 2015; br., pp. 219, ill. b/n, cm 15x22.
ISBN: 88-6944-036-2
- EAN13: 9788869440366
Soggetto: Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.56 kg
La casa della famiglia Maselli in Via Sardegna era un luogo di incontro per intellettuali e artisti. Nel suo salotto si riunivano Emilio Cecchi e Silvio D'Amico, Alberto Savinio, Corrado Alvaro e Massimo Bontempelli. È in questo ambiente che comincia l'intensa esperienza artistica di Titina: una ricerca in cui l'istinto creativo si misura costantemente con la consapevolezza intellettuale. Il libro ne segue tutte le fasi - il matrimonio con Toti Scialoja, gli esordi alla fine degli anni Quaranta, il fondamentale soggiorno a New York, il ritorno a Roma e il trasferimento a Parigi - e ne analizza affinità e influenze, dalla Scuola Romana al Futurismo fino alla Pop Art. Nel corso della sua vita, Titina Maselli ha lavorato con i più importanti registi teatrali, occupandosi delle scenografie e dei costumi, senza mai abbandonare la pittura. I grattacieli, la folla urlante per una competizione sportiva, i fili elettrici nel cielo notturno, le insegne al neon che illuminano la città, i calciatori, i boxeurs: attraverso le immagini di una metropoli moderna e al tempo stesso atavica, Titina ha raccontato la realtà. Questa monografia ci restituisce l'unicità del suo sguardo attraverso materiale bibliografico e interviste inedite a critici, scrittori e artisti. Tra questi, Citto Maselli, Antonio Debenedetti, Carlo Cecchi, Elisabetta Rasy, Ginevra Bompiani, Ruggero Savinio, Piero Guccione, Iaia Forte e molti altri.