Cinema e giustizia
Celid - Cooperativa Editrice Libraria di Informazione Democratica
A cura di Cortellazzo S. e Quaglia M.
Torino, 2009; br., pp. 111, ill., cm 14x24.
(I Diritti di Tutti. Cinema e Società Civile. 10).
collana: I Diritti di Tutti. Cinema e Società Civile
ISBN: 88-7661-867-8
- EAN13: 9788876618673
Soggetto: Cinema
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.21 kg
"Cinema e giustizia" permette di focalizzare l'attenzione non solo su problematiche correlate alla macchina giudiziaria - regolata in maniera differente a seconda delle diverse nazioni - e ai rapporti che intercorrono tra le istituzioni e la collettività, tra le istituzioni e il singolo e, nell'ambito della comunità, tra ogni individuo; ma anche su principi come l'equità e la legittimità che dovrebbero regolare de facto la convivenza civile e l'operato delle istituzioni: valori etico-sociali attraverso i quali si riconoscono e si rispettano i diritti altrui come si vuole che siano riconosciuti e rispettati i propri. Naturalmente la riflessione prende anche spunto da alcuni articoli della nostra Costituzione, a partire dal fondamentale numero 3: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali", oltre che dalla maggior parte degli articoli contenuti nella prima parte della Carta Costituzionale che regola i diritti e doveri dei cittadini (dall'articolo 13 all'articolo 27). La pubblicazione affronta dunque alcuni fra i molteplici aspetti relativi al soggetto della trattazione, prendendo in esame un nutrito numero di pellicole realizzate nell'arco di otto decenni, dagli anni Trenta ai giorni nostri.